Incontriamo il Salento dal mare fra spiagge, anfratti rocciosi e antiche città

E’ il mare nei secoli ad averne modellato la forma e i tratti storici, trasformando quei lunghi chilometri di costa suddivisi fra Ionio e Adriatico in uno dei luoghi più incantevoli del nostro paese.Autentico balcone sul mare il Salento si rivela perfetto per chi ama la vacanza da viversi intensamente fra spiaggia, litorali, paesaggi marini.

Avere a disposizione una barca si rivela un’occasione unica per incontrare il Salento in mare.

Approdare e poi ripartire dai tanti porticcioli del Salento vi permetterà di conoscere la costa sia sul versante ionico che su quello adriatico,  ammirare le caratteristiche grotte incastonate come diamanti di rara bellezza nella scogliera, fermarsi a riposare su una spiaggia.

Punta Ristola, spartiacque ideale fra lo Ionio e l’Adriatico

Fra le grotte da visitare assolutamente non possono mancare quella del Drago, delle Tre Porte e dei Fiumi, per poi arrivare al punto estremo, il più meridionale della Puglia, conosciuto con il nome di Punta Ristola, che fa da spartiacque fra lo Ionio e l’Adriatico.

Quella dalla barca è una posizione privilegiata per soffermarsi ad osservare le ville signorili di Santa Maria di Leuca, il faro e il santuario della Madonna “de Finibus Terrae” per poi raggiungere punta Meliso e solcare le acque dell’Adriatico.

Anche in questo tratto di costa orientale non mancano splendide grotte, e scogliere, fra cui giocano spiragli di luce capaci di mettere in risalto la bellezza naturale del panorama.

Affrontare il Salento per un viaggio in famiglia si trasforma in una splendida opportunità di divertimento, relax e tanta convivialità, scegliendo al momento opportuno di fermarsi per un bagno nelle acque blu che lambiscono, accarezzandole le coste pugliesi.

Da Gallipoli all’isola di Sant’Andrea

Per un’escursione a pieno titolo nella storia il consiglio è quello di partire da Gallipoli, con visita  della città e dell’apprezzabile cinta muraria corredata dai 23 Bastioni, per poi approdare all’Isola di Sant’Andrea.

Lo sbarco, tappa obbligata, nel porticciolo del Canneto a pochi metri dal Castello Angioino e dal faro, che svetta imponente quasi a voler salvaguardare la bellezza della riserva naturale di Torre del Pizzo, di cui fa parte il territorio isolano, ambiente perfetto per ospitare tante specie di flora e fauna appartenenti al bacino del Mediterraneo.

Non possono mancare soste ad hoc per apprezzare la cucina locale a base di pesce, e un tuffo nel mare magari all’ora del tramonto, che inonda rendo fantastico il territorio salentino.

Il mare godiamocelo facendo tappa a Santa Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca si rivela l’approdo perfetto dal quale levare le ancore per andare alla scoperta  di un altro tratto di costa salentina che offre al viaggiatore grotte marine ed insenature di rara bellezza, cavità naturali belle da togliere il fiato.

Il Salento di spiaggia in spiaggia

Per chi rifugge la confusione dei villaggi turistici e adora scoprire la bellezza delle spiagge libere, lontane dal fragore, partendo dall’alto Adriatico non può non considerare la riviera leccese che propone ritagli di territorio naturale in spiagge come quelle di Casalabate, Torre Chianca, San Cataldo e  San Foca.

Più a sud, superata la zona di Otranto gli arenili sabbiosi lasciano il posto alle formazioni rocciose, fra cui si insinuano preziose calette di sassolini.

Arrivati sul tratto ionico non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta e le spiagge sono di una bellezza impagabile dalla zona di Porto Cesareo per spingersi oltre sino al tratto meridionale da Gallipoli a Leuca.