Viaggiare in moto: 3 motivi per farlo almeno una volta

Viaggiare in moto da soli è un’esperienza affascinante

Il primo motivo per cui dovresti fare un viaggio in moto è sicuramente per sperimentare l’ebbrezza della solitudine. Viaggiare in moto non ha nulla a che vedere con il viaggiare con l’auto. La moto riesce a trasmetterti un senso di libertà che non ha eguali. La solitudine permette di gustare senza distrazioni i luoghi che tu attraversi, lasciandoti avvolgere dal loro fascino.

La preparazione di un viaggio in moto deve essere molto accurata. Una cosa che non ti dovrebbe mancare mai è il kit pronto soccorso; si tratta di una piccola cassettina che contiene cerotti, bende, forbici, una copertura isotermica, delle fasciature. Se hai in mente di fare un lungo viaggio totalmente on the road, un’altra cosa che ti serve è una tenda. Ne esistono di vari tipi, ovviamente dovrai cercare quella più compatibile con le tue esigenze. La tipologia di tenda migliore è quella a tunnel, in quanto occupa pochissimo spazio per essere trasportata in moto. In compenso però ha una bassa abitabilità, è sostanzialmente adatta per riposare poche ore prima di rimetterti in viaggio.

Importante anche il sacco a pelo, è sempre meglio che tu ne abbia a disposizione due, uno invernale adatto per situazioni estreme e un altro idoneo per tutte le altre circostanze climatiche che potresti trovare durante il tuo viaggio. Se invece sei più propenso per un viaggio confortevole ti sarà sufficiente prenotare le tue soste presso qualche albergo.

Itinerari da percorrere almeno una volta che solo in moto sanno emozionare

Un altro dei motivi per cui vale la pena progettare un viaggio in moto è la possibilità di percorrere itinerari fantastici, attraverso paesaggi incontaminati a stretto contatto con la natura, dove sei solo tu, la moto, il vento e la bellezza inebriante che riempie i tuoi occhi. Se vuoi qualche spunto per trovare l’itinerario che più ti piace puoi andare sul blog di moto Liberi su due ruote, dove puoi trovare inoltre preziosi ed utili consigli riguardo a tutto ciò che deve sapere un motociclista prima di mettersi in viaggio.

Tornando alle mete consigliabili, una molto suggestiva è quella che porta al Passo Rombo, sulle Alpi Retiche, al confine tra Italia e Austria. Questo valico si trova ad una quota di circa 2500 metri. Una volta raggiunto troverai un rifugio pronto ad accogliere i motociclisti che amano arrivare lassù dopo aver attraversato panorami davvero unici. Questa strada solitamente è aperta nei mesi estiva ed essendo di ridotte dimensioni, non consente il transito ad autobus e camion. In questo modo puoi affrontare il viaggio con una maggiore tranquillità. Non soltanto le Alpi sono in grado di offrire percorsi sensazionali, anche l’Appennino è tutto da scoprire.

La Val Trebbia si trova tra Liguria ed Emilia Romagna e il tragitto che puoi fare per attraversarla è simile ad una pista, per cui potrai divertirti e rilassarti nello stesso momento, grazie ad un paesaggio molto vario ricco di monti e laghi. La zona è inoltre impreziosita dalla presenza di piccoli paesini dove ti puoi fermare per scoprirne le caratteristiche. Ci sono poi posti che rasentano il mito; uno di questi è senz’altro il Grossglockner, una vera e propria vetta austriaca da scalare a bordo della tua inseparabile moto. Questa imponente montagna raggiunge i 3800 metri, e come potrai immaginare arrivare in quota significa affrontare tanti tornanti, dotati di un ottimo asfalto. Prima di partire controlla sempre le previsioni meteo, questo percorso infatti in caso di cattive condizioni del tempo viene chiuso.

Anche i viaggi in moto in comitiva sono un’esperienza da provare

Chissà quante volte avrai incrociato per strada motociclisti che viaggiano in gruppo; viaggiare in comitiva è il terzo motivo per cui dovresti programmare un bel viaggio in moto. Il bello di quest’esperienza sta nella condivisione di tutte le sensazioni che puoi provare durante il viaggio.

Ci sono però delle regole da tener presente se dovessi intraprendere un viaggio in moto in compagnia di altri motociclisti. Il motociclista più pratico del percorso deve stare davanti e non va sorpassato; prima di partire devi concordare con gli altri i punti in cui fermarsi per ricompattare il gruppo se per vari motivi dovesse spezzettarsi.

Viaggiare in sicurezza e tranquillità dev’essere prioritario, per cui se durante il tragitto uno del gruppo si ferma, tu e tutti gli altri dovreste fermarvi anche voi; ricordati di guardare sempre lo specchietto retrovisore per accertarti di avere il tuo compagno alle spalle, se dovesse sparire dalla tua vista fermati e aspetta un po’, oppure torna indietro a controllare che non sia successo nulla di grave.

Se nel gruppo c’è una moto che ha delle difficoltà, è bene che sia scortata da due moto, una posizionata davanti e una dietro, in quanto anche se si procede a bassa velocità il rischio di incidente rimane molto alto. Quando viaggi in gruppo cerca di non posizionarti in fila indiana, per poter avere una maggiore visibilità della strada e per poter essere visto dalle auto che ti precedono. Questi piccoli accorgimenti sono fondamentali per poter fare un viaggio in moto in compagnia in tutta sicurezza. Il bello di questo tipo di viaggio è che durante le soste tutti i partecipanti si scambiano le proprie impressioni ed emozioni provate durante il tragitto.

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