Cosa vedere a Valencia, la guida definitiva

Una città le cui opere di Calatrava sono famose in tutto il mondo, una città che ogni anno attira un numero indefinito di turisti, una città che ha quasi 300 giorni di sole l’anno…come si fa a non innamorarsi di una città come questa?

Vi do’ un indizio…”paella alla valenciana”, indovinato? Ma certo, sto parlando della splendida Valencia! Ormai è una destinazione molto rinomata in terra italica, i tanti voli low cost in partenza ogni giorno per Valencia hanno contribuito a farla conoscere sempre di più al popolo italiano che, ovviamente, con quello spagnolo ha un bel feeling.

Valencia è una destinazione perfetta per un weekend di 3 giorni e consente il giusto mix tra relax e aspetti culturali.

All’interno della città è possibile praticare anche attività sportiva grazie ai lunghissimi Giardini del Turia, una zona che è stata resa un immenso parco pubblico.

Dunque Valencia è una destinazione a tutto tondo, capace di soddisfare tutte le esigenze di un turista moderno, spesso e volentieri attento anche al praticare attività fisica sebbene sia in viaggio.

Una guida per visitare la città di Valencia

Ecco una piccola guida, un breve promemoria che vi aiuterà ad organizzare un viaggio in questa bella città spagnola, andiamo per punti:

  • Visitare la cattedrale: partiamo dagli aspetti culturali…Valencia ha un’anima fortemente religiosa e questo si nota anche durante le varie feste legate al culto che durante l’anno la contraddistinguono come ad esempio la festa della “Vergine degli abbandonati” che si svolge nel mese di maggio. La cattedrale di Valencia è imponente ed al suo interno è presente quello che viene considerato il Santo Graal, sembra sia proprio quello.
  • I Giardini del Turia: come accennato in precedenza, a seguito di un’esondazione è stato deviato il corso del fiume che passava per Valencia. Il letto del vecchio corso del fiume è stato riqualificato, diventando un parco di 11km di lunghezza.
  • Il Bioparc: gli animalisti più convinti non si fermano neppure davanti alla parola “Bio” e da un certo punto di vista è più che condivisibile. Questo parco, o meglio, sostanzialmente uno zoo, adotta dei modi e delle tecniche teoricamente più etiche nei confronti degli animali che lo popolano cercando di ricreare il loro habitat naturale.
  • La zona della città delle Arti e delle Scienze: impossibile non avere mai visto queste splendida zona di Valencia. Le strutture portano la firma di Calatrava e danno una sfumatura moderna a tutta la città. Non sono propriamente in centro ma verso il mare, ciò permette di non creare un conflitto tra antico e moderno.
  • La Lonja de la Seda: si tratta di un luogo antico e importante per Valencia, in questo palazzo avvenivano le contrattazioni commerciali ed era il fulcro della vita economica valenciana.
  • La street art di Valencia: completamente inserite nel contesto cittadino, molte strutture presentano dipinti o disegni che occupano le loro facciate. Ce ne sono diverse in tutta Valencia ed è un piacere scoprirle passeggiando per la città.
  • La paella Valenciana: bhè, uno dei piatti tipici e più rinomati di tutta la penisola iberica, la paella. E qui a Valencia la paella è una cosa seria dato che quella originale è quella valenciana. Un piatto sostanzioso assolutamente da provare!

Questa breve guida su cosa vedere a Valencia vi aiuterà a focalizzare quelli che sono i luoghi di interesse principale in tutta la città. Però questa città spagnola, come tutte le città spagnole, va vissuta anche e solo semplicemente camminando nei suoi vicoli e lasciandosi coinvolgere e travolgere dai ritmi spagnoli. Il mio consiglio è di vivere la città lentamente godendosi anche il mare e le belle spiagge bagnate dal Mar Mediterraneo.